Cosa è un buon modo per augurare a qualcuno “buona fortuna” per unoperazione? Le parole “buona fortuna” non suonano correttamente, soprattutto perché è unoperazione molto difficile con molti rischi gravi.

Commenti

  • Molti di rischi gravi sembrerebbe rendere laugurio al paziente " buona fortuna " più appropriato, non meno. ( Solo nelluso teatrale è " buona fortuna " inappropriato e non consiglierei di fare unofferta a un paziente chirurgico " rompi una gamba "!)
  • Perché stai cercando di evitare " buona fortuna "? È perché stai cercando di evitare di dover riconoscere che loperazione è rischiosa? O per qualche altro motivo?
  • Se non ' non voglio menzionare " fortuna " da interpretare erroneamente come una violazione delle capacità del chirurgo o per attirare lattenzione rischio intrinseco in loperazione, dì semplicemente quello che vuoi dire: " spero che vada tutto bene ".
  • Fai quello che fai per gli attori che salgono sul palco – dì a ' loro di rompersi una gamba.
  • @JohnLawler – Quando mia moglie si è rotta una caviglia allinizio di questanno, quelli erano i miei parole esatte mentre la spingevano in sala operatoria. : ^)

Risposta

Sento di sapere cosa intendi con non voler aggiungere “fortuna” nellequazione. Mi sembra che chiamare in gioco la fortuna servirebbe solo ad aggiungere ulteriore stress a una situazione già stressante. Sperare nella fortuna mi porta alla mente una sensazione di maggiore incertezza e mette in dubbio laffidabilità del chirurgo e dellanestesista. Probabilmente tenderei a rimanere il più positivo possibile, facendo unaffermazione che non è tanto una domanda quanto una conclusione scontata. Ad esempio: “Sarò così felice di vederti in convalescenza dopo loperazione” o “Le cose andranno molto meglio dopo che” sarai passato “. Dato che non conosco la natura delloperazione non posso” dare un risposta specifica alla tua domanda, tuttavia spero che tu abbia capito il mio significato. Ti auguro buona fortuna nel trovare un termine adatto con cui ti senti a tuo agio. ☺

Risposta

Mi capita di essere un cardiologo e ogni settimana vedo molti pazienti nella loro valutazione preoperatoria. Dopo averli visti e il mio lavoro è finito, consegno loro la mia relazione e auguro loro buona fortuna. Penso che ciò che conta davvero non siano esattamente le parole usi, ma come suona tutto. Un caloroso e sincero “in bocca al lupo” quando si stringe la mano sarà sicuramente apprezzato.

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