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Commenti

  • .aup non sono autonomi, si riferiscono ad altri file che contengono laudio effettivo.
  • @StephenKitt true, dai unocchiata, ma allora perché vale la pena codificare i file?
  • Perché pensi che laudio avrebbe meno problemi di dimensioni rispetto alle immagini? Laudio viene registrato con decine di migliaia di campioni al secondo e qualcosa come una frequenza di campionamento di 44100 Hz a 16 bit per campione (qualità CD) è già 88 kB al secondo. Raddoppia se vuoi in stereo. Sarebbero 10 MB al minuto.
  • @ilkkachu cerano molte cose che non sapevo, quindi ho provato a indovinare

Risposta

Perché Linux utilizza codec non liberi

Questo è il parte facile: poiché la maggior parte dellaudio / musica è in formati non liberi come MP3, abbiamo bisogno di codec non liberi per decodificarlo.

Perché hai bisogno di qualcosaltro oltre a pochi punti dati in un file?

La qualità del CD audio ha una frequenza di campionamento di 44,1 kHz e parole a 16 bit, quindi hai bisogno di 605 MiB per 1 ora di audio stereo (44100 * 60 * 60 * 16 * 2). Sono molti i punti dati :-). Ecco perché esiste la compressione con perdita e hai bisogno di qualcosa (= codec) per decodificare questi formati / dati.

Risposta

Il motivo per cui Linux deve supportare codec audio e video compressi a volte fortemente brevettati è perché:

  1. Le persone hanno bisogno di portabilità e supporto universale, anche dal loro sistema audio per auto – hanno già tonnellate di musica in formati compressi e vogliono riprodurla in Linux. Molte aziende offrono / vendono audio in MP4 / AAC e spesso laudio in questi formati costa meno dellaudio in FLAC / WAV / RIFF / ALAF.
  2. Laudio compresso è spesso preferito allaudio non compresso poiché questultimo occupa troppo spazio.
  3. Entrambi i formati MP3 / M4A supportano tagging, copertine degli album incorporate, testi e molto altro che le persone trovano necessario. WAV è piuttosto limitato a questo riguardo.

Il che ci porta al 2020, dove i formati audio più popolari sono MP3 e AAC / M4A. Linux potrebbe non supportare formati audio proprietari a al l, solo che renderà il sistema operativo inutilizzabile per un vasto numero di persone là fuori.

Commenti

  • FWIW Ho letto la domanda come due domande separate : “Perché Linux usa codec non liberi?” (qualunque sia la definizione di “non libero”) da un lato, e “perché sono necessari i codec?” dallaltro – mi sembra che “affatto” riguardi i codec in generale, non i codec non liberi.

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